Il 24 gennaio si è conclusa l’edizione del VicenzaOro 2018, evento iniziato il 19 del mese scorso e organizzato da Italian Exhibition Group. Un appuntamento importante, che ha presentato convegni, conferenze e seminari che sostengono le eccellenze italiane e internazionali nei sei giorni di manifestazione. Sono state promosse attività di business, nel rispetto di un’altissima qualità.

Ciò che è stato di VicenzaOro 2018: omaggio alla femminilità

Tra le tantissime nuove collezioni presentate in questa edizione non possiamo non citare Roberto Coin con la sua Sauvage Privé che pensa a una donna del futuro, con creazioni che mettono in relazione due elementi che sono le parti ben distinte che caratterizzano l’universo femminile. A esaltare la femminilità è anche la collezione Amore di Pasquale Bruni, che si concentra sulla forza e premia la bellezza delle gemme, giocando con quarzo rosa e smeraldo, da abbinare a oro giallo e oro bianco.

Grazia, tradizione ed eleganza sono quelle che vengono racchiuse nella collezione Merletti, caratterizzata da orecchini e ciondoli in oro 18 carati e un design armonico. Le creazioni Fope portano collane, bracciali e anelli sinuosi che si possono adattare a chiunque li indossi, sfruttando il metodo “Flex’it”. In questo modo, con l’invenzione del brand, viene resa flessibile la maglia in oro e ogni accessori può quindi apparire unico e personalizzato in base a chi lo porterà.

Un tocco molto più vivace ed estroso è quello offerto da Rosato e Pianegonda, e brand di proprietà di Bros Manifatture, che scelgono di puntare su parti componibili e modelli all’avanguardia.

Il rilancio del Made in Italy e delle esportazioni

Il salone internazionale del gioiello ha aperto i battenti alla presenza del sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto. Come è stato da lui sottolineato uno dei grandi meriti del governo è stato quello di prendersi cura del “segmento del lusso”, spingendo con forza sulla manifattura italiana. Se a livello mondiale siamo noti per essere un popolo capace di creare macchine, per Scalfarotto siamo pronti a dimostrare di essere anche leader nel settore gioielli e vestiti.

Con VincenzaOro 2018 si è cercato così di rilanciare e sostenere da vicino i prodotti che caratterizzano l’alta artigianalità del Made in Italy, oltre a puntare tutto sull’esportazione. Non a caso Lorenzo Cagnoni, Presidente di IEG, aveva già ricordato che questa edizione iniziava con la consapevolezza di una bona ripresa della domanda d’oro. VincenzaOro è quindi stato, ancora una volta, un inno all’italianità e alla produzione italiana.